John Elkann Vs Diego Della Valle

Per John Elkann, presidente di Fiat, Diego Della Valle dovrebbe preoccuparsi della sua azienda dato che nei confronti dei suoi concorrenti nazionali e internazionali come Prada, Armani, Lvmh, Kerling “... Tod’s è un nano, va male ed è giù del 20% da inizio anno”.

La provocazione dell’imprenditore marchigiano, per altro non nuova, era stata altrettanto sferzante “... Tod’s ha una situazione finanziaria solidissima e non ha mai fatto ricorso alla cassa integrazione…la Fiat ha avuto e preso tutto quello che ha voluto dall’Italia e dagli italiani negli ultimi decenni e nel momento del bisogno invece di essere pronta a dare una mano è scappata”.

C’è poi un attacco diretto e personale a Elkann invitato a visitare la Tod’s dove “…potrebbe anche rimanere per uno stage e imparare cosa vuol dire lavorare”.

Insomma lo scontro continua insieme a quello che coinvolge i duellanti sulla RCS Media Group di cui Fiat è primo azionista e Della Valle “primo contestatore”.

Quello che sorprende e preoccupa è la durezza della polemica che ormai sta scivolando su toni da tifosi della curva Sud (non a caso i due sono strettamente impegnati nel calcio, la Juventus e la Fiorentina fanno parte dei rispettivi feudi) e la poco edificante immagine che il capitalismo italiano sta fornendo di sé sui palcoscenici internazionali della grande finanza