Mitsubishi Outlander

Nata nel 2013, la terza generazione della Mitsubishi Outlander si rinnova in questi giorni, andando oltre il semplice concetto di restyling.

Ma cominciamo proprio da qui. Il frontale ricco di trattamenti a specchio mette in risalto lo stemma dei tre diamanti, sottolineando i profili della mascherina con due “baffi” laterali. Sempre a effetto cromo la sottile linea sotto-porte e il fregio posteriore, disegnati in modo da imprimere una maggiore orizzontalità e più dinamismo alla vettura.

Sostanzialmente invariate le misure, con 4695 mm in lunghezza (+40 mm), 1810 in larghezza e 1680 in altezza, sempre su un passo di 2670 mm. Molto ampia anche a luce a terra, 210 mm, come è giusto che sia su un veicolo crossover, preposto a viaggiare anche su terreni non del tutto favorevoli.

Tanto spazio occupato si riflette nell’abitacolo, che può avere fino a 7 posti, di cui i cinque standard indubbiamente generosi nello spazio offerto. Più adatti a dei ragazzi gli ultimi due posti, comunque regolarmente omologati senza limitazioni.  

L’abitacolo è arredato con cura. Si conferma il design della plancia con grande consolle centrale e profili decorativi di trama raffinata. Rinnovata con nuove conformazioni, migliori imbottiture e rivestimenti l’intera selleria.

Particolare cura è stata dedicata al contenimento di tutti i disturbi in marcia che spesso fanno la differenza fra un’auto di limitate pretese e una di classe superiore.
La “cura isolante” ha riguardato una quarantina di elementi, dallo spessore del parabrezza alla scelta degli insonorizzanti, dai supporti di motore e trasmissione alle guarnizioni di tutte le aperture. La struttura stessa della scocca è stata irrigidita (e già col modello precedente era sul livelli ben oltre la norma) con lamierati più rigidi o più corposi.

La ricerca di un maggiore comfort ha poi toccato la qualità di guida: nuovi diagrammi di smorzamento delle sospensioni, uno sterzo dalla logica più lineare e il sistema S-AWC (Super All Wheel Control) che controlla la ripartizione delle coppia all’avantreno, sono concepiti nell’ottica di un’andatura più omogenea, quindi più sicura e confortevole per tutti.

Disponibile sia a trazione anteriore sia con l’integrale, l’Outlander fa tesoro della conoscenza tecnica di Mitsubishi nell’ambito del 4x4. I’integrale può essere impostato su AWC Eco, cioè normalmente anteriore con l’intervento automatico del retrotreno in casi di necessità; Oppure in “Normal” con costante e ottimale ripartizione della coppia; “Snow” per i percorsi a bassa aderenza e “Lock” con il blocco del ripartitore, per i tratti più impegnativi. Il tutto comandato dal “rotellone” posto fra i sedili anteriori.

Le scelta dei motori verte su due diverse unità, con interessanti variazioni. Il monoalbero 16v 2000 cc a benzina da 150 CV e 195 Nm può essere abbinato alla trazione anteriore con cambio manuale o all’integrale AWD con cambio CVT, e in entrambi i casi possono si può avere l’impianto GPL (2000 euro). Il 2200 diesel, anch’esso da 150 CV e 380/360 Nm (manuale/automatico), è solo AWD e può essere abbinato al cambio manuale o automatico tradizionale, con “pinnette” al volante per il comando sequenziale. Tre i livelli di allestimento: Intense, Instyle e Instyle Plus Navi. I prezzi partono da 28.950 euro (2.0 2WD Intense) e toccano 36.950 euro (2.0 Plus Navi).

Il “delta” di prezzo fra trazione anteriore e AWD+CVT è di 4000 euro, mentre l’automatico del 2.2 diesel costa 2000 euro.

Mitsubishi lancia il nuovo Outlander con una promozione di 4000 euro, valida fino al 31 dicembre.

La garanzia, come per tutti i veicoli della casa, è di 5 anni/100.000 km.