RANGE ROVER EVOQUE

Si è fatta (molto astutamente) aspettare la Land Rover Range Rover Evoque di cui si parla ormai da più di un anno e per questo c'era molto interesse per le prime impressioni di guida dopo averne apprezzato senza riserve i contenuti stilistici e di al

02 Aug 2011 motorpad.it
RANGE ROVER EVOQUE
Si è fatta (molto astutamente) aspettare la Land Rover Range Rover Evoque di cui si parla ormai da più di un anno e per questo c'era molto interesse per le prime impressioni di guida dopo averne apprezzato senza riserve i contenuti stilistici e di allestimento nelle varie occasioni che si sono succedute.
L'attesa è finita in questi giorni, quando abbiamo provato in anteprima, e proprio sulle strade inglesi, l'intera gamma che si basa su un motore a benzina di 2.000 cc turbo da 240 CV ed un diesel di 2.200 cc da 190; in seguito si aggiungerà anche una versione da 150 CV.

Ricapitoliamo in breve i concetti base di questo progetto Evoque che segna un momento rivoluzionario in Land Rover essendo la più piccola e leggera Range mai prodotta (4,37 mt, praticamente come una Ford Focus) misure nelle quali si ritrovano, esaltati, tutti i valori di una Land Rover e di una Range Rover in particolare.
Inoltre Evoque è la più leggera e quella con i minori consumi nella produzione di Hallewood (sede dello stabilimento e del centro studi) e, per la prima volta in casa Land, si dispone anche di una versione a sole due ruote motrici. Altra soluzione inedita la disponibilità di due varianti di carrozzeria: a cinque porte e a tre, quest’ultima connotata più decisamente in chiave sportiva e agile, una vera “SUV-Coupé”.

Il primo contatto con la strada (con tutta l’attenzione richiesta dalla guida a destra della circolazione inglese) ha riguardato la motorizzazione diesel da 190 CV a trazione integrale che sarà con tutta probabilità la più venduta in Italia.
Immediata la sensazione di estrema maneggevolezza ed agilità, figlia evidente delle citate dimensioni compatte, ma anche della riposta pronta e fluida del motore ben abbinato al cambio automatico a sei rapporti con comandi al volante. Notevole la silenziosità di marcia che non dipende tanto dal materiale isolante, quanto dall’accurato processo di affinamento degli organi meccanici.
La posizione di guida consente di sfruttare al meglio l’ergonomica disposizione dei comandi e il totale controllo della strada e degli ingombri, specie in presenza del sistema Adaptive Dynamicè (a richiesta) con la funzione Dynamic che ha reso l’Evoque ancora più scattante e rigida; in questo caso, il cruscotto si colora di rosso per ricordare di al pilota il sensibile, e molto divertente, cambio di comportamento.

Note molto positive vengono nell’uso off-road. Parliamo di fuoristrada impegnativo e non di semplici stradine sterrate. Qui esce il DNA che ha reso famosa la Land Rover. Nello specifico il Terrain Reponse, fiore all’occhiello della marca, offre tre modalità d’uso: Fango/solchi, Neve/erba e sabbia.
Non c'è stato quindi tipo di terreno su cui la Evoque si sia trovata in imbarazzo, passando indenne e in tutta sicurezza su complicati percorsi fangosi e guadi con altezza dell'acqua superiore ai 50 cm, superati senza alcun problema. In queste situazioni si sono rivelati una benedizione l'HDC (Hill descent Control) che regola la velocità in discesa agendo sull'Abs ed il GRC che rilascia i freni dolcemente nella ripartenza in discesa. In pratica tanta sicurezza in più a complemento di tutto quanto offrono gli altri numerosi sistemi di assistenza al pilota e di controllo del veicolo.

Al capitolo confort si è apprezzato la qualità degli allestimenti, dei materiali e delle dotazioni; tutte cose che collocano l’Evoque tra i modelli Premium di riferimento e che, soprattutto, fanno di questo modello una vera e propria alternativa alle più eleganti e dinamiche ammiraglie. Più che soddisfacente la disponibilità di spazio e vasto il bagagliaio dilatabile da 450 a 1.450 dmc utili; e pazienza se i giocatori di basket troveranno qualche difficoltà a salire a bordo e a sistemarsi sul divano posteriore della “Coupé” visto il tetto più basso di 4 cm rispetto a quello della cinque porte.

I prezzi:
per il diesel da 150 CV, da 35.400 a 44.500 euro per la 5 porte
e da da 36.400 a 45.500 per la Coupé:

per il diesel da 190 CV da 38.200 a 47.300 euro per la 5 porte
e da 39.200 a 48.300 per la Coupé

per il benzina da 240 CV, da 40.400 a 49.500 euro per la 5 porte
e da 41.400 a 50.500 per la Coupé

Con l’infinita lista di possibili personalizzazioni si scalano vette ancora più alte; la qualità come sempre costa, ma il controvalore di sostanza, immagine e novità è assicurato.
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