BMW Group Training Centre: da 15 anni all’avanguardia nella formazione

28 Oct 2021 motorpad.it
BMW Group Training Centre: da 15 anni all’avanguardia nella formazione

Il BMW Group Training Centre soffia su 15 candeline ed è pronto ad affrontare le nuove sfide legate alla connettività e all’elettrificazione. Dal 2006 a oggi il centro che sorge a San Donato Milanese ha preparato circa 4.200 persone che ricoprono una ventina di ruoli diversi all’interno di BMW Italia e della sua rete di concessionari, garantendo a ciascuna figura la formazione necessaria per svolgere al meglio le proprie mansioni.

Dopo aver superato con relativa disinvoltura la fase della pandemia, grazie a una conversione di quasi l’80% dell’attività in didattica a distanza, ora al BMW Group Training Centre si sono attrezzati per rispondere in modo efficace alle trasformazioni in atto nell’universo automotive. Gli obiettivi sono chiari: dare al personale tecnico BMW e Mini, oltre che a quello dei canali di vendita e di post vendita, tutte le competenze necessarie per destreggiarsi al meglio con gamme composte da modelli sempre più digitalizzati e tecnologicamente avanzati.

 

L’evoluzione della formazione va di pari passo con quella del prodotto. Per quanto riguarda l’assistenza, i modelli ibridi ed elettrici hanno componenti specifici, che richiedono attenzioni molto particolari. Nelle officine BMW e Mini queste vetture sono trattate in aree dedicate, in cui ordine e pulizia sono degni quasi di una sala operatoria e nelle quali possono lavorare solo addetti che abbiano ottenuto la certificazione High Voltage. Questa è attribuita a chi completa un percorso ad hoc, teorico e pratico. Un passaggio chiave avviene nelle aule del Training Center, dove vengono ricreate le stesse situazioni che può capitare di dover fronteggiare poi ogni giorno. Tutte le casistiche sono risolte in un ambiente controllato e sicuro, in affiancamento agli esperti tutor di BMW Group.

 

Sono proprio loro ad aver sviluppato assieme ad alcuni esperti di software anche un sistema innovativo per dare ai tecnici una sempre maggior padronanza delle procedure. Sulla base di studi che confermano come l’apprendimento migliori passando dalla lettura o dall’ascolto all’esecuzione,  i formatori hanno integrato nella didattica tradizionale una parte ludica, dando vita a quella che hanno battezzato gamification. In pratica hanno messo a punto una sorta di simulatore che permettere di attuare e di memorizzare in maniera rapida ogni passaggio, giocando a fare gli interventi d’officina al computer. Metodo e programma sono entrambi Made in Italy e sono piaciuti così tanto a livello internazionale che diverse filiali BMW di altri Paesi hanno chiesto di poter avere una loro versione.

 

Grande attenzione è posta chiaramente anche al personale che ha un più diretto contatto con il pubblico, specialmente all’interno degli showroom. L’esempio emblematico è rappresentato dalla figura del Product Genius, colui che nei saloni BMW e Mini sa spiegare al cliente potenziale vita, morte e miracoli dei vari modelli, aiutandolo nella scelta della vettura e degli accessori giusti prima della firma del contratto con il venditore. In questo caso la svolta più significativa riguarda la creazione di sessioni in cui vengono analizzati e studiati gli ultimi step evolutivi dell’elettronica di bordo e in particolare di quella relativa all’infotainment. La “palestra” ideale è in questo senso la nuova Suv elettrica BMW iX, che oggi racchiude in sé il meglio della tecnologia disponibile dalle parti di Monaco. È con lei che si può acquisire familiarità con le sorprendenti potenzialità dei sistemi più moderni e con le modalità di comando più recenti, siano esse vocali, gestuali o attraverso furbe scorciatoie nel labirinto dei vari menù dei pannelli touch.

Tra le pareti del BMW Group Training Centre non ci si occupa però solo di conoscenze e processi. Se in un’ottica immediata l’allievo è infatti il fruitore diretto della formazione, cambiando prospettiva è il cliente finale colui cui sono rivolti in ultima istanza tutti gli sforzi della Casa bavarese. L’ambizioso traguardo è infatti che tutti i suoi collaboratori possano fare nei rispettivi ambiti un gioco di squadra, affinché l’utente possa vivere un’esperienza unica nei mondi BMW e Mini.

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