Ford e la sicurezza

Allacciare la cintura di sicurezza è un gesto automatico e immediato per la maggior parte degli automobilisti. Una consapevolezza che non è altrettanto diffusa rispetto all’utilizzo delle cinture di sicurezza posteriori.

Ford ha condotto una ricerca per approfondire questo tema nei principali paesi europei prendendo campione di 7.100 persone tra Italia, Francia, Germania, Spagna, Belgio e Romania. I risultati sono preoccupanti: 1 italiano su 2 e 1 europeo su 3, non le indossa, nonostante le leggi locali ne impongano l’utilizzo. Tra i maggiorenni under-24, solo 1 su 5 afferma di non utilizzare le cinture di sicurezza se viaggia sui sedili posteriori di un’auto. Questo tipo di negligenza è più frequente tra gli over-40, mentre i più giovani sono meno imprudenti.

Il record negativo va alla Romania con l’84%, seguita da Italia con il 56% e Spagna con il 39%. In Romania solo il 39% dei guidatori ne chiede l’utilizzo ai passeggeri, dato che cresce al 53% in Italia e all’85% in Belgio. Inoltre 1 guidatore su 4 non insiste affinché i passeggeri che siedono sui sedili posteriori indossino la cintura di sicurezza.

Al contrario, secondo l’organizzazione internazionale sulla sicurezza stradale IRTAD, i più attenti nel mondo ad utilizzare le cinture posteriori sono i tedeschi ( 97%), mentre i peggiori sono i serbi con il 3% seguiti dagli italiani con il 10%.

Gli incidenti automobilistici sono una delle principali cause di mortalità giovanile, e Ford Motor Company contribuisce alla causa della sicurezza in auto istituendo anche in Europa il programma Driving Skills For Life che insegna ai ragazzi i principi, le teorie e le tecniche della guida responsabile, oltre a sviluppare e ad adottare dispositivi preventivi quali, per esempio, le cinture di sicurezza posteriori con airbag integrati e gli avvisi acustici e visivi che segnalano se qualcuno non ha allacciato la cintura.