FORD B-MAX

Lanciata al Salone di Ginevra la Ford B-Max inizia a passo di carica il suo cammino tra le monovolume compatte europee di ultima generazione.

03 Sep 2012 motorpad.it
FORD B-MAX
Lanciata al Salone di Ginevra la Ford B-Max inizia a passo di carica il suo cammino tra le monovolume compatte europee di ultima generazione. Nasce sulla piattaforma della Fiesta e si iscrive nella linea della C-Max, ma con un suo importante carico di originalità e di novità funzionali che ne faranno sicuramente una protagonista nel settore anche per la capacità di ricoprire davvero ruoli polivalenti in materia di versatilità, in ingombri contenuti in 4,08 mt di lunghezza, 1,80 di larghezza e 1,60 di altezza.
 
La combinazione di queste misure definisce in pratica una mini-monovolume che già al primo sguardo promette una disponibilità di spazio interno generosa, per sfruttare al meglio la quale la piccola B-Max cala subito l’asso del sistema Easy Access Door: “manca” cioè il classico montante centrale.
Detta così l’affermazione è però del tutto sbagliata; qui si tratta in realtà delle porte anteriori incernierate e di quelle posteriori scorrevoli che, chiudendosi, integrano al loro interno, in un saldo incastro, il suddetto montante, ripristinando appieno tutte le irrinunciabili condizioni di rigidità e sicurezza. Le cinture sono, di conseguenza ancorate al sedile.
Aprendosi le due porte spalancano un “varco” largo 155 cm che elimina ogni problema di accesso per i passeggeri o di stivaggio di carichi anche ingombranti in un abitacolo da organizzare, con altrettanta facilità, secondo necessità.
I sedili posteriori sono infatti divisibili in rapporto 60/40 e reclinabili con un solo gesto e anche quello del passeggero anteriore può essere reclinato completamente, creando una superficie orizzontale di carico capace di accogliere oggetti lunghi fino a 2,34 metri.
Versatilità, dunque, ai più elevati livelli della categoria, in un ambiente di buon confort e ricco anche di altre dotazioni qualificanti, raramente riscontrabili su auto di questo segmento.
 
E’ il caso dell’innovativo sistema di connettività SYNC e comandi vocali avanzati dotato della funzione Emergency Assistance che telefona automaticamente al 112 in caso di incidente e che compare per la prima volta su veicolo europeo; sempre per restare nel campo della massima sicurezza e delle priorità europee, è ancora la B-Max ad offrire in questo settore l’Active City Stop, il sistema di frenata d’emergenza automatica in città, là dove i casi di tamponamento a bassa velocità sono particolarmente frequenti. Non si può però chiudere il discorso sicurezza senza citare i sette airbag e il Torque Vectoring Control. Se ne apprezza l’utilità e l’efficacia (cioè il surplus di stabilità che apporta) quando alla vettura si chiede di esprimersi con tutta l’agilità consentita dalle sue dimensioni e dalla brillantezza delle motorizzazioni in curva e nella marcia veloce.
 
Passando alle dotazioni che rendono più piacevole e godibile il viaggio troviamo poi, nei due livelli di allestimento e nei pacchetti di personalizzazione, l’impianto Sony a 8 altoparlanti, le rifiniture in pelle, il climatizzatore a controllo automatico, l’accesso  senza chiavi Easy Access, l’accensione a pulsante Ford Power, la telecamera per le manovre di retromarcia, il parabrezza riscaldato Quickclear, e il sistema Easy Fuel.
 
Tre i collaudati motori proposti al lancio, 1.400 e 1.600 cc a benzina rispettivamente da 90 e 105 CV ai quali non può non aggiungersi il tre cilindri “Engine of the Year” di 1.000 cc e 100 CV che ha già convinto delle sue qualità sulla  Focus e sulla C-Max e che sarà raggiunto presto dalla versione da 120 CV; in arrivo è anche l’alimentazione a GPL sul 1.4. E se un accoppiamento modello-motorizzazione può essere definito “ideale” questo della B-Max con il tre cilindri Ecoboost da 120 CV merita senza dubbio questo riconoscimento per le qualità dinamica che assicura - 189 km/h di velocità di punta, 11,2 secondi da 0 a 100 km/h, con consumi medi che con un minimo di attenzione assicurano una percorrenza di 20 km/litro, con emissioni di CO2 fissate a 114 g/km. Dati che la versione da 100 CV rende, per certi versi, anche più interessanti.   

Per i diesel ci si affida all’altrettanto affidabile 1.600 cc da 95 CV. Tutte queste unità dispongono del recupero di energia.
In ordine alle motorizzazioni ed alle dotazioni I prezzi partono da 16.250 euro e arrivano a 18.500 per la versione di base e da 17.000 a 20.000 euro per il livello Titanium.
Nella strategia di lancio, Ford prevede che fino alla fine dell’anno il SYNC, il sistema Start & Stop, il climatizzatore e il Sound System siano compresi nel prezzo con un vantaggio concreto di 1.300/1.500 euro.
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