Bye bye Toyota iQ

Anche i campioni, a volte, perdono gare importanti. E’ il caso della Toyota che deve incassare l’imprevisto insuccesso della piccola iQ sulla quale si fondava la strategia di attacco al settore delle city car. I risultati, invece e specie sul mercato europeo che lo scorso anno ha assorbito solo 3.600 unità, sono stati deludenti principalmente per tre cause: la fortissima concorrenza dei radicati competitori in particolare europei, gli alti costi di produzione non sostenuta, tra l’altro, da significative economie di scala e il caro Yen che ha reso problematica l’esportazione.

Inevitabile, a questo punto, la decisione di cessare la produzione del modello che resta in vendita nei vari paesi fino ad esaurimento delle scorte.

Una possibile forma di sopravvivenza parziale per la iQ sembra essere legata agli annunciati accordi tra Toyota e BMW per una futura Mini Minor destinata a completare verso il basso l’offerta di Monaco e di cui la IQ potrebbe fornire la base di partenza.